La camicia, capo sia per donna che per uomo, dona un’eleganza sempre unica. A seconda della forma del colletto, si distinguono diverse tipologie di camicie.
Le camicie da uomo hanno nel colletto il loro dettaglio più importante; per questo la scelta di questo elemento è fondamentale e si basa non solo sul gusto del singolo individuo, ma anche sulle caratteristiche fisiche della persona.
Il colletto all’italiana è il più classico dei colletti di una camicia da uomo. Le punte sono più pronunciate e ravvicinate tra loro. Il collo all’italiana è adatto per cravatte sottili e da indossare per ogni occasione, regalando un look giovane.
Il colletto all’inglese è caratterizzato da un pezzo di stoffa che collega le due punte e chiuso a sua volta da un bottone. Le due punte sono molto vicine tra loro, mettendo di conseguenza in risalto il nodo della cravatta. Il collo all’inglese è considerato un collo classico.
Il colletto alla coreana rimane aderente al collo in quanto è formato da una striscia cucita alla scollatura rotonda, da cui è separato con una piega. Per questo questa tipologia di colletto rimane dritto attorno al collo e va indossato con vestiti dello stesso tipo. Il collo alla coreana esclude l’utilizzo della cravatta.
Il colletto alla francese presenta le punte molto ampie, così da poter essere indossato con cravatte a nodi molto ampi ed importanti. È un collo indicato per un abbigliamento elegante e formale, dove è importante abbinarlo ad un tessuto robusto con stecche che mantengono le punte composte.
Chiamato colletto button down o all’americana, è caratterizzato da bottoni a vista sulle punte che le fissano al copro della camicia. È l’ideale da indossare senza cravatta e si può anche lasciare sbottonato. Richiama uno stile molto casual e sportivo e non si addice ad essere indossato con abiti da cerimonia.
